Chi è Mattia Mazzetti?
Ecco questa è una bella domanda.
Capita che alcune mattine davanti allo specchio mi fermo qualche secondo con la faccia ancora addormentata e provo a capire chi c’è di fronte a me.
Oppure certe volte dò un’occhiata veloce alla carta d’identità leggendo nome e cognome, luogo di nascita e alcune mie generalità. Poi mi chiedo, ma noi siamo il nostro nome e cognome? Siamo il luogo in cui siamo nati o in cui siamo cresciuti? Come faccio a definire davvero chi sono? Che poi, c’è davvero bisogno di sapere chi siamo, non basta semplicemente lasciar scorrere e adattarsi alle cose che cambiano?
Sarebbe bello rispondersi a tutte le domande che sempre ci facciamo, o che gli altri ci fanno.
Credo che pensare troppo, il dover cercare sempre una risposta non sia la strada giusta, anche perché ad alcune domande le risposte non ci sono, oppure ci sono e ci arrivano addosso di colpo senza essere stati noi a cercarle.
Però credo anche che ognuno di noi debba sapere chi è, che cosa vuole dalla vita e cosa lo fa stare bene e lo rende felice.
È per questo che ho deciso di partire per questo viaggio, troppo spesso mi sono sentito fuori posto, fuori contesto, troppo spesso mi sono posto domande a cui tuttora non ho ancora dato risposte. Perciò ho scelto di andare a cercare le mie risposte altrove, di allontanarmi fisicamente ma avvicinarmi di più a me stesso.
So bene che alla fine è tutto dentro di me, posso anche scappare dall’altra parte del mondo, ma in fondo ciò che ci serve dobbiamo trovarlo dentro di noi, le risposte a tutte le nostre domande le abbiamo già. Bisogna solo scavare a fondo e andarle a recuperare, ma sono lì, è tutta una questione di coraggio e pazienza di andarle a prendere.
Ho scelto di fare un viaggio per allontanarmi dalle mie certezze, dalle mie comodità, dalla routine di tutti i giorni nella quale comunque sia è inevitabile stare bene.
Ho scelto di voler crescere, di voler fare qualcosa di più per capire chi sono e capire cosa voglio, ho scelto di non accontentarmi anche se accontentarsi non è per forza sbagliato.
A volte la vita mi sembra così complessa, altre volte la guardo e mi sembra invece la cosa più semplice che ci sia.
È tutta una questione di equilibrio, e ognuno di noi il proprio equilibrio lo trova a modo suo, non c’è il giusto e sbagliato, c’è solo ciò che ci fa stare bene e ciò che ci fa stare male.
Bisogna solo capire che la felicità non è una meta da raggiungere, è il viaggio, ed io spero che in questo blog raccontando il mio di viaggio possa aiutare un pò anche te, perchè chiunque tu sia, sappi che ti meriti di trovare il tuo equilibrio e la tua felicità.
Se vuoi conoscermi ancora meglio, sapere chi sono e cosa faccio, nel mio sito personale mi racconto ancora più in profondità svelandoti tutto di me, o quasi…