Blog di viaggi e sogni di MattiaM.

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Viaggiare da soli è libertà allo stato puro

Viaggiare da soli per la prima volta è un’esperienza magnifica. É libertà allo stato puro, è la possibilità di essere tutto ciò che si vuole e di fare tutto quello che si desidera fare. Non esistono vincoli, barriere, ostacoli, quelli che vediamo sono tutti creati da noi. Viaggiare è scoprire, e farlo da soli mette a nudo ciò che siamo davvero. Ci mette di fronte a noi stessi e ci fa capire che i problemi e le paure sono solo il frutto della nostra mente e come noi li creiamo siamo noi a poterli distruggere. 

Forse in te c’è il desiderio di fare un piccolo viaggio in solitaria, è una cosa a cui pensi da tempo ma per un motivo o per un altro non sei ancora riuscito/a a fare. Senti dentro di te la voglia di fare questa nuova esperienza perché senti che può darti qualcosa, ma hai timori, hai dubbi e paure e non sai come vincerli. 

La prima cosa che ci tengo a dirti e su cui io insisto molto è che la maggior parte dei problemi che vediamo in fronte a noi sono dovuti proprio a noi. Spesso ci creiamo ostacoli che ci sembrano troppo alti da saltare, ma che in realtà sono solo ostacoli immaginari; c’è la paura di volare, il timore di perderci, il timore di non riuscire a comunicare per farci aiutare o semplicemente per farci raccontare qualcosa, o abbiamo paura che visto che siamo soli qualcuno ci faccia del male. 

Il primo passo per vincere una paura è accettarla

Ecco, la seconda cosa che ci tengo a dirti invece è questa: è tutto normale. Il primo passo per vincere una paura è accettarla, e capire che molto spesso non ha ragion d’essere. Viaggiare da soli per la prima volta è un grande antidoto contro tante paure, ti costringe a metterti in gioco e affrontare le cose come vengono. Casomai all’inizio sei un pò sulle tue ma poi col tempo ti lascerai andare e capirai che al mondo c’è più bene che male, e che con giusto un pò di accortezza non c’è niente di più bello che scoprire nuovi posti lasciandoti andare a tutto quello che ti accadrà.

Non sono qui per raccontarti un metodo esatto per vincere la paura di viaggiare da soli, come ben capirai ovviamente non c’è. Devi solo accettare di lasciarti andare a un pò d’incoscienza e tirare fuori quel coraggio che sicuramente hai, perché tutti lo abbiamo. Il primo passo di ogni cosa spesso è il più difficile da fare, ma poi fatto quello la strada diventa tua, sei tu a percorrerla al tuo passo coi tuoi tempi, ci saranno salite ma ci saranno anche discese, perciò prenditi per mano e lascia tutte le paure a casa, convinciti che è la tua perfida mente a riempirti di cose inutili, e che solo tu puoi controllarla.

viaggiare da soli prima volta

Dove andare per il primo viaggio da soli?

Vuoi un consiglio pratico pratico da uno che è in viaggio da 9 mesi? Se hai voglia di viaggiare da solo/a per la prima volta devi fare solo una cosa: partire. Tu dirai: “che gran consiglio”, forse hai ragione ma la miglior cosa da fare se si vuole una cosa è prendersela, senza troppi fronzoli o pensieri inutili. E qual’è il posto giusto in cui andare? Non c’è! C’è un posto in cui desideri andare da tanto tempo? Allora quello è il posto giusto per viaggiare da soli per la prima volta, non ce ne sono altri, vai dove hai voglia di andare in quel momento, parti e realizza il tuo sogno e poi vieni a dirmi com’è andata. 

Il luogo che deciderai di visitare, che sia un tour in un grande Paese o semplicemente una città che ti ha sempre ispirato, è il luogo giusto per iniziare. Ognuno fa ciò che ha voglia di fare, ciò che si sente e ciò che lo ispira, non c’è giusto o sbagliato. Io potrei dirti parti per l’Australia che è un Paese immenso e pieno di opportunità, ma potrei dirti anche vai a farti un bel weekend a Roma, oppure fai un tour del Portogallo.  Non posso darti un consiglio specifico perché il mondo è troppo grande e pieno di posti da vedere perché io possa consigliartene uno.

La cosa importante è che tu metta da parte tutto ciò che ti blocca, dirlo è più facile che farlo lo so. Ma arrivano certi momenti nella vita in cui una persona deve prendersi per mano, deve chiudere gli occhi e buttarsi e fare ciò che il cuore gli dice di fare. C’è una frase famosa in inglese che dice: “The life starts at the end of your comfort zone“. Ecco, capito questo hai capito tutto.

In viaggio da soli, i miei consigli

Dopo averti fatto un bel sermone sul coraggio e la forza che devi trovare per sconfiggere le paure di viaggiare da solo/a per la prima volta, ora invece proverò a darti qualche consiglio più pratico per aiutarti a prendere le giuste misure e partire più serenamente. Se è la prima volta che riempi la valigia e ti avvii verso l’aeroporto, o salti sul treno, o ti metti alla guida della tua macchina sarai sicuramente pieno/a di dubbi e pensieri se hai organizzato tutto al meglio e se tutto andrà per il meglio. Non ti preoccupare, anche se non tutto andrà secondo i piani scoprirai che anche quello è il bello del viaggio.

Ora ti mostrerò le mie 15 regole per viaggiare da soli per la prima volta che possono darti un piccolo aiuto nell’affrontare questo tuo primo passo. Sono semplici consigli basati sulla mia esperienza personale che tutt’ora sto facendo visto che mentro scrivo sono ancora in viaggio:

  • Non dare retta ai mass-media, ciò che ci dicono è solo una minima parte della verità di ciò che è successo veramente. E fidati di me che al mondo ci sono più persone buone che cattive, il male non è dietro l’angolo, i pensieri negativi portano cose negative;
  • Fidati di tutti e di nessuno, troverai più persone che vorranno aiutarti di quelle che invece vorranno fregarti, ma ci sono anche le seconde, perciò impara a fidarti ma con prudenza. Segui sempre il tuo istinto;
  • Ricorda sempre che non sei a casa tua, quindi posto che vai usanze che trovi. Il mondo è variegato, ciò che per noi è normale per altri popoli è assurdo e viceversa. Alcune cose ti sembreranno paradossali, alcune cose non le manderai giù, ma se tieni sempre a mente che sei in un altro posto e non a casa tua, accetterai più facilmente cose che ti possono apparire totalmente fuori dal mondo;
  • Accetta gli intoppi. Se qualcosa non andrà secondo i piani, accettalo e con serenità trova una soluzione, che c’è sempre. In un viaggio come nella vita non tutto può andare come lo abbiamo previsto, è per questo che il viaggio è un grande maestro di vita. Se ti capita un imprevisto, abbraccialo e vai oltre, sul momento c’è sconforto è normale, ma tutto si aggiusta;
  • Non avere remore a chiedere aiuto. Oggi con internet a portata di mano la maggior parte delle soluzioni le troviamo da noi, però spesso parlare con persone del posto permette più facilmente di capire una situazione e trovare una risposta al problema. Quindi non farti remore e fatti aiutare! È anche un buon modo per fare un pò di conversazione;
  • Non avere paura ma neanche troppa spavalderia. Devi sempre tenere a mente che sei in un luogo che non conosci, quindi è normale che dovrai avere più attenzione rispetto a quando giri fuori casa tua. Ma come ho già detto è la nostra mente che ci mette all’erta anche senza un’apparente motivo, quindi non aver paura a girare anche in zone meno frequentate e meno turistiche. Poi è chiaro come esistano al mondo posti più e meno pericolosi;
  • Conosci l’inglese! Per viaggiare fuori dall’Italia una conoscenza basica dell’inglese è d’obbligo, lo dico anche se banale. Se sei una persona che non conosce nemmeno una parola la questione si fa più complicata, ma con questo non voglio dirti che se non sai un pò d’inglese non devi viaggiare. I limiti non esistono, tutto si supera, però è chiaro che un minimo di comunicazione sia necessaria e l’inglese apre tutte le porte;
  • Viaggia leggero. Spesso ci portiamo dietro cose che ci sembrano utili e che forse potremmo usare ma che in realtà sono solo un ingombro. Fai la valigia con molta attenzione e ricorda che più sarai leggero, più sarai comodo e di conseguenza ti godrai ancora di più il tuo viaggio;
  • Tieni documenti e carte sempre al sicuro. Anche questo è un consiglio banale ma se c’è una cosa che devi assolutamente evitare che ti succeda quando sei all’estero è di perdere il passaporto o di rimanere senza denaro. È una situazione in cui non vorrei mai trovarmi, dunque qui ci vogliono 2 occhi di riguardo;
  • Acquista una sim del posto. Viaggiare oggi è totalmente diverso da come lo si faceva il secolo scorso, abbiamo il telefonino e internet sempre pronti ad aiutarci ad organizzarci, questi sono i tempi e noi ci adeguiamo ad essi. Perciò avere internet con sé anche fuori dalla camera d’hotel può aiutarti molto, dunque fare una sim è una buona mossa che ti consiglio. Però non approfittarne, ogni tanto lasciati andare;
  • Comportati da ospite. Sei in un posto che non è la tua città, la tua nazione con la tua lingua e i tuoi punti fermi. Sei ospite di un altro popolo, con le loro regole e il loro modo di vivere, perciò come se fossi a casa di qualcun’altro comportati come tale e rispetta tutto e tutti;
  • È più facile di quello che sembra. Come in molte cose è il primo passo il più difficile, ma vedrai che poi mentre sarai via e passeranno i giorni, ti troverai sempre più a tuo agio e ti accorgerai come era tutto più semplice di quello che sembrava all’inizio. Ci vorrà un primo periodo di assestamento come in tutte le cose, ma poi ci si abitua a tutto;
  • La prima notte in nuovo posto prenotala in anticipo. Anche se vuoi fare un viaggio a tappe che ti organizzerai strada facendo come me in questo momento, quando scegli una città in cui andare almeno la prima notte prenotala online prima di arrivare. Non è ovviamente un obbligo, uno può anche arrivare in città e trovare una sistemazione, ma io la reputo una perdita di tempo e una scomodità visto che hai con te tutti i tuoi bagagli. Dunque se ti sistemi almeno la prima notte poi dopo potrai decidere il da farsi con più calma;
  • Non ti affidare ad agenzie di viaggio, sei tu la tua agenzia! Questo è un consiglio strettamente personale dato che io sono uno che si organizza sempre le cose da sé e me la sono sempre cavata. Credo che il bello del viaggiare da soli sia anche questo, l’organizzazione. Sei tu a scegliere come e quando andare in un determinato posto, in che modo raggiungerlo, se starci un giorno più o uno meno, se cambiare piano all’ultimo momento. Se organizzi tutto prima con un aiuto esterno poi dovrai attenerti a quello, e il bello del viaggio è anche il cambiare in corsa;
  • In compagnia è più bello, ma da soli il sapore è diverso. Molte persone che conosco non farebbero nulla da sole, sempre meglio avere qualcuno a cui si vuole bene con cui condividere le cose belle. Io sono assolutamente d’accordo su questo, sul fatto che la condivisione è una cosa bellissima e che quando fai una cosa che ti piace non vedi l’ora di condividerla con le persone che hai accanto. È tutto normale, siamo fatti così. Però credo che prima di essere felici insieme bisogna esserlo da soli, e fare le cose in solitaria, soprattutto viaggiare in solitaria dà un altro sapore a tutto. É diverso, faccio anche un pò fatica a spiegarlo, bisogna provarlo in prima persona, perciò questo è il mio consiglio più importante: parti, qui e ora e goditela tutta!
primo viaggio da solo

Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo

Questa frase è di Lao Tzu, antico filosofo cinese, e racchiude tutto ciò che ho voluto raccontarti in questo mio articolo. Il tutto è fare il primo passo, qualunque sia la lunghezza della strada da percorrere, qualunque sia la destinazione e qualunque sia il motivo del viaggio. Come in tutte le cose che la vita ci mette davanti, tutto sta nel compiere quel primo e breve passo. Viaggiare da soli per la prima volta è una cosa che una volta fatta non scorderai mai più e anzi ne vorrai ancora, perciò è arrivato il tuo momento, fai quel passo e inizia a correre.

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