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6 consigli per uscire dalla zona di comfort

Ognuno di noi nella propria vita ha le proprie sicurezze e le proprie certezze. Tutti noi viviamo giorno dopo giorno per costruire qualcosa di stabile a cui possiamo aggrapparci in caso di caduta. É normale, è nella natura umana cercare le cose che ci fanno stare bene e ci fanno sentire al sicuro. In inglese si chiama “comfort zone”. É la cosiddetta nostra zona di sicurezza, ciò che conosciamo e in cui ci sentiamo a nostro agio e al sicuro. Ma spesso stare all’interno delle nostre certezze ci toglie davvero il gusto di quello che c’è fuori. E allora, come uscire dalla zona di comfort? Come fare per mettersi alla prova e scoprire chi siamo veramente? Ecco i miei 6 consigli pratici per provare a metterti in gioco e a superare i tuoi ostacoli.

Abbi fiducia in te

Ho scelto questa come prima regola perché credo che da qui parta tutto. Se non hai fiducia in te stesso/a e nelle tue capacità allora la strada inizia in salita. C’è una parolina per me magica che racchiude tutto e che non può mancare in nessuno di noi: autostima. Se non siamo noi i primi ad avere fiducia in noi stessi e in ciò che siamo allora chi altro può farlo? Siamo noi i primi nostri sostenitori, siamo noi i primi a dover credere che possiamo fare quella cosa. Poi casomai non ci riusciremo, falliremo, ma fa parte del gioco. L’importante è credere sin dal primo momento di potercela fare. Se abbiamo poca stima di quello che siamo tutto poi nella vita ci risulterà più difficile. 

Quando ti cimenti in qualcosa che non sei sicuro di riuscire a fare bene, che non sai quale sarà il risultato, prima di tutto mettiti in testa che ce la puoi fare, convinciti che con l’impegno e la dedizione e le tue capacità puoi riuscirci. Ma non ti focalizzare troppo sul risultato finale, impegnati e goditi il processo. Poi se vedi che in realtà quella cosa è al di fuori delle tue possibilità, accettalo, non c’è niente di male. Nessuno sa fare tutto, però tutti sanno fare qualcosa. 

Mettiti in gioco

Cimentati in qualcosa di nuovo e di diverso da ciò che fai abitualmente. Questa seconda regola è il primo step pratico per uscire dalla tua zona di comfort. C’è qualcosa che ti stuzzica, ti ispira, a cui hai sempre fatto un pensiero ma che per una ragione o per un’altra non hai mai fatto? Ecco è arrivato il momento di provarci. Anche se ti sembra difficile, ti sembra una cosa non da te, se hai quel pallino in testa e quel piccolo desiderio di farlo, fallo. Prova uno sport che non hai mai fatto, esci con quel collega che ti sta simpatico ma con cui il rapporto finisce quando finisce la giornata di lavoro, studia un argomento che ti piace ma che hai sempre lasciato lì perché non lo ritenevi abbastanza importante, chiama quell’amico che non chiami mai. Fai semplicemente qualcosa di diverso da quello che fai di solito. Questo vuol dire uscire dalla comfort zone!

Ma prima di metterti in gioco e provare a superare i tuoi limiti, devi accettarli. L’unico modo per provare ad affrontare una paura, superare un’insicurezza ed andare oltre i propri limiti è accettare il fatto che gli ostacoli ci sono. Se pensiamo che la strada davanti a noi sia in discesa e senza traffico allora abbiamo sbagliato in partenza. Per andare oltre bisogna prima sapere bene da dove si parte.

Cambia alcune tue abitudini

Tutti noi, chi più chi meno, abbiamo la nostra routine quotidiana, le nostre intoccabili abitudini di tutti i giorni. Credo che avere delle abitudini sia una cosa importante, fare quelle piccole cose in modo sistematico e uguale ogni giorno ci aiuta mentalmente a stare meglio. Io per primo sono una persona abitudinaria. Anche ora che sono in viaggio e la mia giornata è totalmente libera mi dò comunque delle piccole regole da seguire ogni giorno. 

Le abitudini per noi sono sicurezze. Le abbiamo perché ci fanno stare bene e sapere sempre cosa faremo in quel momento della giornata ci rende inconsapevolmente tranquilli. Ma se vogliamo uscire dalla nostra zona di comfort anche qui bisogna andare a cambiare qualcosa. Prova a cambiare qualche tua abitudine, prova a modificare ciò che fai ogni giorno cercando di migliorare la qualità della tua giornata.

Cambia la tua routine mattutina prima di andare a lavoro: svegliati prima, dedica più tempo alla colazione, prendi una strada diversa per arrivare a lavoro, usa un mezzo diverso per spostarti. Quando esci da lavoro non andare sempre nello stesso posto ma fai qualcos’altro. La sera non mangiare sempre all’orario prestabilito ma fallo quando ne hai voglia. Invece che stare sul divano mettiti a fare una cosa che di solito non fai. Di solito esci il venerdì sera? Bene allora questa volta stai in casa di venerdì ed esci un altro giorno della settimana! Questi sono tutti piccoli e banali consigli che ti voglio dare per farti capire come poter cambiare qualcuna delle tue abitudini e provare ad uscire dalle tue sicurezze. É da queste piccole e apparentemente insignificanti cose che può iniziare il tuo cambiamento. 

Prenditi dei rischi

Questo è il punto più importante ma anche il più delicato.  Già solo la parola “rischiare” implica uscire dalla zona di comfort. Qualsiasi cosa noi facciamo che implica un rischio, implica abbandonare un porto sicuro per salpare verso il mare aperto, e non puoi sapere prima come sarà il viaggio. Ma è qui che viene il bello. É solo prendendoti dei rischi e provando a fare quella cosa che li implica che puoi veramente andare a scoprire chi sei, che puoi veramente raggiungere ciò che vuoi. Se nella vita non rischi mai come potrai mai pensare di raggiungere i tuoi obiettivi? Tutto ciò che è bello e difficile va sudato, e spesso raggiungerlo significa rischiare e abbandonare ciò che conosciamo verso l’ignoto. 

Il tuo lavoro non ti piace? Cambialo! Nella casa in cui vivi non ti senti a tuo agio? Cambiala! La tua ragazza o ragazzo non ti rende pienamente felice? Lascialo/a! Nel tuo gruppo di amici non ti trovi bene? Cambia amicizie! 

Detta così sembra semplice lo so. Non voglio fare le cose semplici, a parole sono bravi tutti. Ma spesso le cose non sono nemmeno così complicate, siamo noi che pensiamo troppo e ci complichiamo da soli. Bisogna mettersi in testa che la vita è una, e i rimpianti non dovrebbero esistere. Tutti noi abbiamo quel sogno, quell’obiettivo, quel desiderio che ci accompagna sempre giorno e notte. Se non li avessimo cosa vivremmo a fare? Viviamo per raggiungerli, e se questo vuol dire correre dei rischi allora corriamo. Se non abbandoniamo mai le nostre certezze i nostri sogni non si realizzeranno mai, e quando saremo anziani e ci guarderemo indietro cosa sarà meglio dire: “Ho fallito, ma almeno ci ho provato” oppure “Chissà come sarebbe andata se ci avessi provato”. A voi la risposta.

Lascia ciò che non ti fa stare bene

Questo quinto punto dal titolo sembra una cosa un pò banale, ma così non è. Quanti di noi hanno o fanno qualcosa che non li rende felici e non li fa stare bene? Ma ormai è lì, la conosciamo e ci siamo dentro, ormai ce la siamo cucita addosso e ce la siamo fatta andare bene, e quindi, perché cambiare? Perché bisogna lasciare sempre ciò che non ci fa stare bene. Perché siamo noi a permettere che ci venga fatto del male, siamo noi ad accettare quella cosa anche se sappiamo che non è quella giusta per noi. Uscire dalla zona di comfort significa anche abbandonare le cose dannose e prendere quelle buone, anche se ciò vuol dire perdere qualcosa di utile.

Qui l’argomento è piuttosto ampio. Entrare in esempi pratici non è facile, il punto del discorso è che ognuno di noi deve guardarsi prima dentro, e poi fuori. Guardare con occhi distaccati la propria vita e porsi una semplice domanda: “ma quella cosa, quella persona, quella situazione, quel fatto, quel comportamento, mi fanno stare bene?” Se la risposta è “no” allora non bisogna fare altro che lasciarla andare. 

Fai un viaggio in solitaria

Come sesto e ultimo punto ho voluto mettere un metodo molto pratico per uscire dalla zona di comfort. Ci sono persone a cui piace stare sole e chi proprio lo detesta. Non c’è giusto o sbagliato. Io però credo che per provare ad abbandonare le proprie sicurezze e fare qualcosa di veramente nuovo, un bel viaggio in solitaria sia un’ottima soluzione. E non parlo per forza di un viaggio nella parte opposta del mondo, può anche essere a pochi chilometri da casa. Ma è quello con cui parti dentro che poi determina che tipo di viaggio stai facendo. 

Prenditi qualche giorno per te stesso/a, scegli una meta che ti ha sempre ispirato ma che per qualsiasi motivo non hai mai visitato. Carica lo zaino di poche cose indispensabili e parti da solo/a. Tu, i tuoi pensieri e il tuo coraggio. Lascia andare per quei giorni tutto ciò che hai a casa, non programmare per filo e per segno ogni momento della giornata ma lasciati trasportare da quello che senti. É una cosa piccola, non parlo di abbandonare tutto e andare a vivere in Australia (anche se sarebbe una bella idea..), ma anche se piccola è una cosa utile che può farti pensare e può darti quella leggere spinta di cui forse hai bisogno. Parlo per esperienza personale…

Esci dalla zona di comfort e affronta le tue paure

In questo breve articolo ho voluto darti 6 semplici consigli che possono aiutarti a superare i tuoi limiti ed affrontare le tue paure. Non è facile, lo so, lo provo io tutt’ora sulla mia pelle. Ma è necessario, necessario se come me sei una persona che non si accontenta e che vuole il meglio per sé. Non siamo tutti uguali per fortuna, c’è chi nelle sue certezze ci sguazza e non le mollerebbe per nulla al mondo. Ma forse se stai leggendo queste righe è perché anche tu come me hai bisogno di uscire dalla zona di comfort. E allora lasciati andare, trova il coraggio di fare il primo passo, ma ricorda sempre che devi essere tu a volerlo, non c’è nessuno che può farlo per te. 

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