Ti sei mai chiesto/a chi sei davvero? Ti sei mai chiesto/a se la vita che vivi la stai vivendo proprio per come sei, oppure se ciò che sei e ciò che fai sono il frutto dell’ambiente in cui vivi, delle persone che ti circondano, delle circostanze del momento, della società di cui fai parte? Dove sta quella linea sottile che separa ciò che siamo da ciò che il mondo ci ha portato ad essere? Io credo che poche persone si conoscano veramente. Molti di noi credono di stare bene lì dove sono perché è lì che sono sempre stati, ma nel loro io più profondo sanno che non è tutto lì, sanno che se scavano nel loro cuore c’è dell’altro. E cosa si può fare per scoprire davvero sé stessi? Penso che ognuno di noi la propria strada la debba trovare da sé, ma bisogna avere la consapevolezza e il coraggio di caricarsi le spalle e andare a cercarla.
Sommario
Come conoscersi dentro e scoprire sé stessi?
Forse se stai leggendo queste parole è perché anche tu come me ti sei posto qualcuna di queste domande e a cui fatichi a trovare le giuste risposte. Ciò che posso dirti, anche se ritengo che le mie parole non abbiano alcun peso, è che a certe domande non ci sono risposte giuste o sbagliate. L’autoconoscenza è una cosa strettamente personale, ci sono le tue risposte, ci sono le tue verità, e per ognuno di noi sono diverse. Non c’è una risposta esatta a come conoscersi dentro, scoprire sé stessi è un percorso ed è nel percorso che troverai ciò che cerchi. Io il mio lo sto percorrendo proprio ora, è iniziato tempo fa e sento che il traguardo è ancora lontano, ma sento anche che questo viaggio che ho deciso di intraprendere e che sto raccontando mi porterà dov’è il mio posto, e se così non sarà lo dovrò accettare.
È questo quello che ci tengo a consigliarti, anche se non sono nessuno per farlo. Trovare il coraggio per scoprire sé stessi non è facile, ma è solo iniziando questo viaggio dentro di te che puoi arrivare alle tue risposte, e trovare davvero ciò che sei e finalmente essere felice, perché poi è ciò a cui tutti aspiriamo, la felicità. Sembra una cosa così irraggiungibile a volte, ma in realtà penso sia lì a portata di mano, perché poi è una cosa molto semplice. La trovi nelle piccole cose, e quando arriva all’inizio non te ne accorgi nemmeno perché ci sei dentro, perché non ci sei arrivato, era già lì nel bel mezzo del tuo viaggio.
Comincia il tuo viaggio e scopri chi sei
Io il mio zaino l’ho riempito, ma non parlo dello zaino che mi metto sulle spalle, parlo del mio bagaglio personale. Ci ho messo dentro tanto coraggio, una buona dose d’incoscienza, un pò di sana paura e tanto entusiasmo. Poi in cima ho lasciato spazio per un pò di consapevolezza, ma mi auguro che lungo il percorso questa aumenti e si prenda sempre più posto fino a schiacciare incoscienza e paura, ed essere così consapevole davvero di chi sono e cosa voglio. È per questo che ho deciso di partire per un viaggio lontano da casa. Ho scelto di allontanarmi fisicamente per avvicinarmi di più a me stesso e scoprire davvero chi sono, scoprire i miei limiti, le mie paure, le mie forze e le mie debolezze. E credo che nulla più di viaggiare possa aiutarti a scoprire davvero chi sei.
Come ho scritto prima, la ricerca e la scoperta di ciò che siamo davvero e ciò che per noi conta davvero è un percorso ed ognuno ha il suo. Può essere lungo e tortuoso come può essere semplice e diretto, la propria strada la si trova camminando. Credo anche che le cose arrivino da sè, non serve forzare, serve però essere coraggiosi e mettersi in gioco. Bisogna partire accettando quello che si è e lasciare che eventuali cambiamenti arrivino da soli, se una cosa è destinata ad avvenire avverrà. Non bisogna imporsi di essere, imporsi di cambiare, ma adattarsi alle cose che cambiano e avere la consapevolezza di capire ciò che è giusto o non è giusto per noi.
Io il mio passo l’ho fatto, per trovare le mie risposte ho preso in mano la mia vita e ho fatto delle scelte. Scelte drastiche, scelte che mi hanno fatto male e che hanno fatto male a chi mi vuole bene, ma mi sono reso conto che da qualche parte dovevo partire, che era arrivato il momento di iniziare a riempire quello zaino. Per ottenere bisogna fare dei sacrifici. Prova anche tu a prendere in mano la tua vita, prova a fare qualche piccolo cambiamento, prova a metterti in gioco anche nelle piccole cose. Mettiti in difficoltà, cambia le tue abitudini, dedicati a ciò che ti fa stare bene, prenditi cura della tua mente e del tuo corpo, lascia ciò che non ti rende sereno. Scegli tu da dove partire ma parti, inizia anche tu il tuo viaggio dentro te stesso. Vedrai che durante il percorso le tue risposte arriveranno.

Cosa fare per stare bene con sé stessi?
Qui proverò a darti una mia risposta. È mia, perciò è un pensiero strettamente personale ed è la risposta che io mi sono dato. Magari con il tempo cambierò modo di vedere le cose e cambieranno anche le mie risposte, ma ora credo che per provare a stare bene con sé stessi bisognerebbe fare queste 5 cose:
- lasciare andare;
- mettersi in gioco;
- credere in sé stessi;
- essere ottimisti;
- meditare.
Lascia andare
È una frase che da qualche tempo a questa parte sto cercando di fare sempre più mia. Spesso i problemi e i pensieri che ci assillano provengono da cose che non ci appartengono, da cose al di fuori del nostro piccolo mondo che non abbiamo nè il potere, nè il dovere, nè il diritto di controllare. Il primo passo per riuscire a stare bene con sé stessi e vivere più serenamente è riuscire a non caricarci del fardello di cose fuori dalla nostra portata, ma preoccuparci solo di ciò che realmente possiamo cambiare.
Lasciare andare per me significa anche non attaccarsi sempre a tutto, non fare sempre di una goccia un mare, non sentire sempre il bisogno di avere l’ultima parola, di dire la propria opinione, di giudicare le scelte altrui. Lasciare andare le cose che non sono importanti, le persone che non sono importanti. Buttare acqua sul fuoco e spegnere da subito quella scintilla prima che diventi una fiamma. Non dico sia facile, viviamo in una società dove sembra un dovere dover primeggiare e farci vedere, ma io credo che se ognuno di noi ogni tanto provasse a sgonfiare il proprio ego e iniziasse a lasciare andare, a poco a poco inizieremmo a vivere tutti in un mondo molto più sereno.
Mettiti in gioco
Rischia, segui il tuo istinto. Quando senti che c’è qualcosa che va fatto pensa un attimo a i pro e i contro ma poi segui la tua pancia. Per riuscire a capire i propri limiti e i propri punti di forza e riuscire a scoprire davvero sè stessi è inevitabile mettersi in gioco, uscire da ciò che ci rende sicuri e provare qualcosa di nuovo.
Io stesso ci sto provando, scrivo queste parole mentre sono nel bel mezzo del mio percorso. Non ho la presunzione di dirti cosa fare e cosa non fare, ho solo la consapevolezza di aver capito che per ottenere ciò che si vuole bisogna andarselo a prendere. Perché io stesso sono stato fermo per troppo tempo e per troppo tempo mi sono fatto andare bene cose che mi sono reso conto non mi andavano bene.
Mettersi in gioco è il punto di partenza. Se vuoi qualcosa, se vuoi davvero capire chi sei e cosa ti rende completo/a molla gli ormeggi e fai quella cosa che tanto desideri, spesso l’istinto non tradisce, se il cuore ti dice una cosa prova ad assecondarlo.
Credi in te stesso/a, sempre
Sei tu il tuo primo sostenitore. Se non credi tu nelle tue capacità, nelle tue abilità, nei tuoi pregi chi altro deve farlo? Devi sempre credere di potercela fare. Poi magari quella cosa non riuscirai a farla, ti renderai conto che ci hai provato ma non era cosa tua, forse non ne eri all’altezza. Vuol dire che ci sarà qualcos’altro che invece saprai fare, che ci sarà qualcosa per cui sei portato/a. Devi sempre credere in ciò che fai e in quello/a che sei. Non lasciarti scoraggiare da niente e nessuno, gli altri non vedono l’ora di vedere che non ce l’hai fatta. Credere in sé stessi è alla base di ogni cambiamento.
Trova sempre il lato positivo
Questa è una regola che personalmente sto cercando di impormi quotidianamente. Capita a tutti di avere situazioni spiacevoli, inconvenienti, cambi di programma. In ogni cosa che ti capita che non è andata come avresti voluto puoi avere la possibilità di trovare il lato positivo, sta a te scegliere se essere ottimista o lasciarti abbattere. È la scelta dei tuoi pensieri e del tuo modo di reagire alle cose che determina chi sei. Un’atteggiamento ottimista e sempre positivo porterà inevitabilmente a dell’altro bene.
Calma la tua mente
La meditazione è un buon metodo per migliorare la connessione con il proprio corpo e la propria mente. Pensiamo sempre troppo a troppe cose fuorvianti, ci lasciamo condizionare da pensieri che spesso non hanno ragione di essere, ci facciamo comandare dalla nostra mente e lasciamo che prenda il sopravvento. Se riuscissi un pò tutti i giorni a dedicare quei 15-20 minuti alla meditazione e provassi a calmare la tua mente ascoltando solo il tuo respiro, le sensazioni del tuo corpo e i rumori circostanti, mano a mano potresti prendere tu il controllo dei tuoi pensieri e non viceversa.
Ci vuole tempo e pratica per riuscire a meditare, io stesso lo faccio da un pò e mi sono reso conto che è dura e che ho ancora tanta strada da fare. La mente è perfida e vuole sempre comandare il gioco, la cosa importante è accettare le cose come sono, accettare tutto ciò che in quei 20 minuti pensiamo e con serenità provare ad andare oltre e concentrarsi solo su ciò che siamo. Semplicemente essere, senza alcun tipo di preoccupazione. La meditazione è scientificamente provato che migliora la nostra salute sia fisica che mentale, e se si vuole scoprire sè stessi e migliorare la propria consapevolezza quale metodo migliore pensi che ci sia se non abbandonare tutto e rimanere soli con ciò che siamo?