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Cosa fare in Nepal in uno splendido viaggio di 2 settimane

Cosa fare in un viaggio in Nepal? Questo piccolo e suggestivo Paese incastonato fra le montagne nel centro dell’Asia è famoso sopratutto per i trekking in parchi nazionali stupendi e per le scalate alle sue cime fra le più elevate al mondo. Tutti noi lo conosciamo come il Paese che ospita l’Everest, la montagna più alta del pianeta, ma il Nepal oltre alle scalate in vetta per gli alpinisti più esperti ha tante cose da offrire anche per i meno temerari. Se vuoi fare un viaggio un pò diverso, se ti piace la montagna e ami fare delle belle camminate in mezzo alla natura incontaminata, e se vuoi scoprire come convivono due fra le più famose religioni del mondo allora hai scelto il viaggio giusto! Sali a bordo e seguimi, ti racconterò cosa fare e vedere in Nepal in uno stupendo itinerario di 2 settimane.

Quando andare in Nepal

Solitamente negli articoli che scrivo raccontando cosa visitare in un determinato posto mi piace fare un breve preambolo spiegando alcune cose basilari da sapere prima di partire. Per chi sceglie di fare un viaggio in Nepal è sicuramente molto importante sapere quando andare, quindi qual è il periodo migliore da scegliere.

Se, come probabilmente sarà, hai scelto il Nepal per fare dei bellissimi trekking in montagna ma vuoi cercare di evitare temperature molto fredde sin dalle basse quote, i periodi migliori per andare sono 2: da settembre a novembre che è l’alta stagione, dove il clima è temperato e le piogge pressoché nulle, e i mesi di marzo e aprile (quando sono stato io) dove il turismo è poco e il clima buono perché sta arrivando il caldo estivo. Poi sai meglio di me che estate o meno, quando inizi ad arrivare verso i 4 mila metri le temperature saranno molto fredde a prescindere. 

Quanto costa il visto?

Per entrare in Nepal al tuo arrivo all’aeroporto dovrai pagare il visto che costa 50 euro e ha una validità di 30 giorni. La moneta è la rupia nepalese e il cambio oggi è circa 1:142, ovvero 1 euro equivale a 142 rupie. Il costo della vita è basso, sia per mangiare che per dormire te la puoi cavare con poco, ma invece le escursioni organizzate sono molto costose. Il Paese dopo il terribile terremoto del 2015 ha subìto gravi danni e il turismo è un’entrata fondamentale per risollevarsi. Anche per questo i prezzi che ti propongono tutte le agenzie turistiche sono molto elevati (considera un normale trekking in un parco circa 60-70 euro al dì tutto compreso).

Come ci si sposta in Nepal

Infine l’ultima informazione che ti voglio dare è su come ci si sposta in Nepal. Se non è nelle tue idee noleggiare una macchina, gli unici mezzi sono i pulmini o i van, che ovviamente coprono ampiamente tutto il territorio. Per trovare quello che ti servirà chiedi consigli agli host dei tuoi hotel o recati direttamente in una stazione dei bus, i trasporti sono numerosi ed economici, il difficile sta solo nel capire qual è quello giusto da prendere!

A tal proposito io ritengo che la rete stradale sia uno dei più grossi problemi di questo Paese. Considerando che è un Paese di montagna quindi tutto un sali-scendi continuo, non ci sono autostrade o superstrade come le conosciamo noi. Perciò anche per brevi spostamenti i tempi sono lunghi (per fare 200km impieghi circa 10 ore, così per farti capire come sarà l’andazzo). Ma oltre a questo le strade sono proprio tutte disastrate, piene di buche enormi e sempre con tantissimi piccoli cantieri nel mezzo che rallentano il viaggio.

Itinerario di 2 settimane alla scoperta del Nepal

Si parte dalla capitale, Kathmandu

Inevitabilmente il tuo viaggio in Nepal inizierà dalla città con l’unico scalo aereo internazionale, la capitale Kathmandu. Nelle cose da fare in Nepal i primi 3 giorni sono tutti da tenere per esplorare questa confusionaria e mistica città. A me personalmente non ha entusiasmato troppo e non riesco a metterla fra i motivi principali per i quali scegliere il Nepal come destinazione di un viaggio, ma comunque ha il suo fascino e le sue particolarità e qualche giorno da dedicarle è ovviamente consigliato.

Arrivato/a a Kathmandu ti renderai conto fin da subito come in questo Stato convivano due fra le religioni più seguite al mondo, induismo e buddhismo. L’80% della popolazione si dichiara induista, ma molte persone si considerano fedeli di entrambe le religioni, in quanto il buddhismo lo si può vedere anche come una filosofia che può essere seguita da persone di qualsiasi credo. Passeggiando per le incasinate strade di Kathmandu ti imbatterai quindi in moltissimi piccoli templi che venerano qualche divinità induista, e nelle famose stupe buddhiste. Ma per vedere i templi più importanti e più belli ti devo spiegare nel dettaglio quali sono e dove trovarli. 

I templi buddhisti

Iniziamo esplorando il lato buddhista di Kathmandu. Le stupa sono i templi buddhisti tipici nepalesi/tibetani che sono diversi ad esempio dai wat thailandesi. Ne vedrai parecchi sparsi un pò ovunque ma alcuni di essi meritano una visita speciale. Il primo si chiama Swayambhunath Stupa o anche il Tempio delle Scimmie ed è fra i più famosi della città. Posto in cima ad una collina da dove potrai vedere un bel panorama, dovrai quindi salire un pò di faticosi gradini accompagnato/a dallo sguardo di molte scimmie che vi abitano. Giunto/a in cima vedrai questa grande stupa con il famoso simbolo nepalese dello sguardo del Buddha e numerosi altri piccoli monumenti sparsi per il complesso. Il costo d’entrata è di qualche euro.

Il secondo e probabilmente più importante tempio buddhista si chiama Boudhanath Stupa e si trova un pochino fuori dal centro. Molto importante per i fedeli dell’Illuminato, purtroppo ha subìto notevoli danni causati dal terremoto, che però oggi sono stati risanati. Per raggiungerlo dovrai prendere un taxi o affidarti agli speciali bus/furgoni che girano per tutta la città con un ragazzo appeso fuori che urla in continuazione per far salire i clienti. Io ho fatto una giornata accompagnato da una guida che avevo conosciuto lì, quindi ha pensato a tutto lui per trovare i bus giusti, se tu invece sarai solo/a dovrai provare ad arrangiarti e cercare di capire quale bus ti porterà più vicino.

Come terzo tempio buddhista più importante voglio nominarti infine il Kopan Monastery. Situato anch’esso una decina di km fuori dal centro su una collina, è un importante tempio del buddhismo tibetano in Nepal e riferimento mondiale per chi desidera studiare questa filosofia e più nello specifico anche la meditazione. Se riesci a ritagliarti qualche ora di tempo la visita vale sicuramente la pena.

I templi hindu

Passiamo al volto indiano del Nepal. Come ti spiegavo prima la maggioranza della popolazione segue queste religione e templi dedicati a svariate divinità hindu ne troverai parecchi. Il più famoso è indubbiamente il Pashupatinath Temple, il più vecchio dell’intero Nepal e dedicato al Dio Shiva. Questo tempio è all’interno di un’area che comprende numerosi altri templi più piccoli e dove viene effettuata anche la cremazione dei corpi sul fiume Bagmati. 

Un altro tempio un poco distante dal cuore della città si chiama Budhanilkantha Temple. Questo importante tempio induista per il popolo nepalese ha una grande statua della divinità Vishnu sdraiata su un piccolo laghetto artificiale. Qui non troverai tanti turisti, è un tempio un pò meno famoso che mi ci ha voluto portare la mia guida, perché ritenuto molto importante.

Per concludere il terzo e ultimo tempio che ti voglio consigliare è quello dei sacrifici. Si chiama Dakshinkali Temple e dista 20 km dal cuore della città e dal nome intuisci come la divinità che è venerata sia la spietata Dea Kali. Il tempio in sé non è nulla di particolare, ma sono le cerimonie che vi attuano a lasciare il segno. Come avrai capito dal nome qui vengono fatti dei sacrifici animali alla Dea Kali, anche se molti fedeli non possono permettersi sacrifici di animali possono comunque donare fiori o cibo o fare dei semplici gesti per ingraziarsi la Dea. Detto questo valuta bene se andare e se la tua intenzione è assistervi informati prima quando vengono fatti. 

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Budhanilkantha Temple

Il cuore di Kathmandu, Durbar Square

Dopo esserti fatto/a una bella scorpacciata di templi è ora di fare un giro nel cuore della capitale. Fra le cose da fare in Nepal a Kathmandu sicuramente non può mancare un passaggio nella piazza più importante della città. Nella valle di Kathmandu ci sono 3 Durbar Square, ma le altre due non le prendiamo in considerazione perché sono a Patan e Bhaktapur, 2 piccole città poco distanti. 

Quella che ti sto raccontando oggi è la piazza prinicipale di Kathmandu e si trova a pochi passi dal quartiere Thamel, il più turistico e dove è più comodo alloggiare e dove poter fare un pò di shopping. In questa piazza vedrai a qualsiasi ora del giorno celebrazioni e rituali induisti, ci sono numerosi templi e varie statue anche un pò inquietanti. In questa famosa piazza c’è anche il palazzo dove vive la Kumari, ovvero quella bambina/dea che secondo una antica e complessa procedura viene scelta all’età di 8 anni e considerata come una divinità fino al giorno del suo primo ciclo mestruale. Da quel giorno in poi torna ad essere una ragazza come tutte le altre, e ne viene scelta una nuova. Purtroppo vederla affacciata alla finestra è quasi impossibile..

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Durbar Square

Un safari nel Chitwan National Park

É arrivata l’ora di lasciare la capitale e iniziare ad esplorare il Nepal della natura. Fra le cose da fare in Nepal ti consiglio un bellissimo safari nel parco nazionale di Chitwan. Per raggiungere i paesini a ridosso del fiume che li separa dal parco, da Kathmandu impiegherai circa 6 ore e i pulmini che vi conducono sono numerosi. I safari disponibili sono 2 al giorno e uno comincia la mattina presto e uno verso le 13. Di conseguenza in base a quanti safari vorrai fare e a quale orario raggiungerai il tuo resort (ce ne sono di molto belli affacciati proprio sul fiume) o hotel, dovrai decidere quanti notti fermarti a Chitwan. Tieni conto che un safari dura circa 5 ore. 

In questo parco nazionale ci sono numerosi animali di vario genere, fra elefanti (anche domestici), rinoceronti, tigri, maiali selvatici e coccodrilli. All’interno c’è anche una sorta di mini zoo dove tengono numerose piccole specie di coccodrillo. Se vuoi un consiglio da Mattia, il safari è molto bello anche se chiaramente certezza di vedere certi animali non ce l’hai, ma d’altronde è così ovunque. Se vuoi visitare anche un’altra faccia del Nepal diversa dalle cime innevate, questa è sicuramente un’ottima scelta.

Pokhara, la città più carina del Nepal

Dopo un paio di notti presso il parco nazionale di Chitwan è ora di prendere un altro bus che ti porti più a nord, verso la città di Pokhara. Impossibile non nominare questa città fra le cose da fare in Nepal, la seconda più grande e conosciuta dopo Kathmandu. Pokhara è una città molto turistica in quanto molto carina, e sopratutto ottima come base di partenza verso i trekking nella catena montusa dell’Annapurna

Arrivato/a qui io ti consiglio di fermarti un paio di notti per goderti la città, poi avrà inizio la seconda settimana del tuo viaggio, quella che dedicherai ai trekking. In questo articolo ti racconterò del trekking che ho fatto io nel parco nazionale del Langtang, ma in Nepal le opzioni per fare escursioni e lunghe camminate fra le montagne sono diverse, quindi dovrai bene tu valutare cosa cerchi, qual è il tuo grado di preparazione fisica e ovviamente anche tempo e budget. 

L’Annapurna è la catena montuosa più famosa del Nepal dopo ovviamente quella che comprende il Monte Everest. Io purtroppo non ho consigli o indicazioni dettagliate da darti per fare trekking qui, come ti dicevo dovrai considerare tante cose per scegliere le montagne  che fanno più al caso tuo, io ora ti racconterò brevemente cosa potrai vedere in 2 giorni nella città di Pokhara.

Cosa vedere in 2 giorni a Pokhara

Pokhara è una piccola città costruita in mezzo alla natura sulle rive del lago Phewa. Con lo sfondo delle vette innevate dell’Annapurna e una tranquillità decisamente diversa da quella della cugina più grande Kathmandu, potrai goderti qualche giorno di pace passeggiando per le sue vie dove potrai mangiare in ristoranti di ogni genere e fare anche dello shopping. 

Fra le cose da vedere a Pokhara c’è indubbiamente un giro su una piccola barca (in nepalese “doonga”) nel lago, volendo autonomamente oppure con un driver. Al centro di questo lago vi è un isolotto dove vi è stato innalzato un piccolo tempio indù che si chiama Tal Barahi e nonostante alcune zone siano dedicate solo ai fedeli potrai comunque farci una breve visita. 

Attraversando il lago e raggiungendo la sponda opposta partono alcuni sentieri in salita che conducono a numerosi altri templi. É un’ottima occasione per farti qualche passeggiata nel verde e andare a vedere la Pagoda della Pace, che è una stupa buddhista posta in cima ad una collina dalla quale si vede un magnifico panorama di Pokhara e delle montagne alle sue spalle. Se poi vorrai proseguire e salire ancora puoi dirigerti al Pumdikot Temple, un tempio induista dedicato al Dio Shiva con una sua imponente statua. 

Sempre su questa sponda della città al di là del lago c’è una cascata molto famosa in Nepal. Si chiama Devi’s falls ed è lunga 150 metri ma una buona parte passa attraverso un tunnel sotteraneo per poi scorrere nella grotta Gupteshwor Mahadev. Questa grotta dicono sia fra le più grandi in tutta l’Asia e si trova ovviamente proprio vicino alla cascata. Carina la visita alla grotta in quanto vi è stata allestito un tempio indù anche qui dedicato a Shiva.

Per concludere questa 2 giorni a Pokhara non posso non dirti di andare ad ammirare l’alba che nasce dietro le montagne dell’Annapurna. Per godere di questo splendido regalo che la natura ogni giorno offre dovrai dirigerti a Sarangkot a una decina di km di distanza. Qui dovrai lasciare la macchina e fare una ripida passeggiata che porta a 2 grandi terrazze. Da qui dovrai semplicemente aspettare che come ogni mattina da sempre e per sempre il sole sorga, e goderti la bellezza di questo spettacolo in uno scenario unico in un Paese unico.

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Il lago di Pokhara

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Panorami dal Langtang National Park

Trekking parco nazionale del Langtang

Siamo entrati nella seconda settimana del tuo viaggio in terra nepalese. É finalmente giunta l’ora di fare un bel trekking in un parco nazionale e goderti la natura e la pace che solo la montagna può donare. Come ti dicevo prima ora ti racconterò qualcosa riguardo ai trekking che si possono svolgere nal parco del Langtang, un bellissimo parco poco a nord di Kathmandu dove potrai fare delle escursioni lunghe ma non troppo impegnative, e raggiungere cime elevate fino ai 6 mila metri. 

I trekking in Nepal sono la ragione principale per cui questo Paese viene scelto da tantissimi turisti. Ce ne sono di ogni genere, da quelli più semplici brevi ed “economici” a quelli per chi vuole arrivare in cima al mondo. É tutto molto soggettivo, dipende tu che tipo sei, cosa desideri fare e anche quanto vuoi spendere. Esplorare e goderti il Langtang è indubbiamente una delle cose più belle da fare in Nepal. Questo parco adatto per i camminatori un pò meno temerari e che si accontentano di trekking più tranquilli (tipo io) è raggiungibile in circa 8 ore di una strada orribile che parte dalla capitale. 

Il paesino che raggiungerai dopo un terrificante viaggio di solito è Syapru Besi. Da qui partono i percorsi che si addentrano nella valle del Langtang, e dovrai scegliere tu quali distanze e altezze raggiungere. Io ho fatto un trekking di 4 giorni di circa 60 km. Partiti dai 1.800 metri di Syapru Besi abbiamo raggiunto i 3.800 dopo 2 giorni di cammino. Il 3°giorno di buon’ora siamo saliti in cima ad una montagna fino ai 4.300 per vedere una magnifica alba, poi siamo ridiscesi e tornati indietro. Il giorno 4 abbiamo fatto ritorno alla base di partenza.

Per decidere quale percorso fare dovrai valutare tu con l’agenzia alla quale ti rivolgerai. Soldi tempo e fatica sono le 3 condizioni che influiranno sulla scelta. Ciò che posso dirti io è che con un trekking di 4-5 giorni potrai fare una bellissima camminata in questo parco stupendo senza arrivare sfinito alla fine di ogni giornata. Ci saranno salite toste ma anche lunghi sentieri in piano passando in mezzo agli yak e agli asini, e facendoti superare dagli sherpa, ovvero quei pazzi ragazzi nepalesi che come lavoro trasportano su e giù le valigie delle persone che fanno i trekking, e anche ad un bel passo svelto, un lavoro da manicomio!

yak langtang parco nazionale nepal
Uno yak che guarda male

Costo viaggio in Nepal, le agenzie turistiche

La vita in Nepal è economica per noi che abbiamo l’euro, ma le escursioni tutt’altro. Se vuoi avere qualche dettaglio su quanto si spende in Nepal ho scritto un articolo che ne parla approfonditamente. Lo trovi a questo link

Perché andare in Nepal?

Il Nepal è una terra di piccole dimensioni ma con tanti favolosi motivi per visitarla. Se parlo per me, in questo viaggio è forse uno dei Paesi che mi sono rimasti meno impressi, ma ci ho anche passato poco tempo rispetto agli altri. Diciamo che non me ne sono innamorato ma mi piacerebbe tornarci più preparato, sopratutto mentalmente. Inoltre non ero attrezzato per i trekking e le basse temperature, e poi non credo di aver gestito al meglio il mio tempo. Di cose da fare in Nepal come ti ho raccontato ce ne sono tante. Oltre a quello che ti ho detto io ci sono altri luoghi e città da vedere, ma se tu ci andrai con l’obiettivo trekking in alta quota stai pur certo/a che non esiste luogo al mondo che ti possa dare di meglio!

E un bel viaggio di gruppo alla scoperta del Nepal? Sarebbe una fantastica idea scoprire questo Paese con un viaggio organizzato, dai un’occhiata alle partenze sul sito di sivola!

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