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Cosa si mangia in India, viaggio fra sapori sublimi e piatti deliziosi

Stai per partire per un viaggio verso la mistica India? Oppure vuoi provare il loro cibo locale in un ristorante della tua città? O addirittura vuoi organizzare una serata a casa tua con alcuni amici e vuoi sorprenderli con una cena a base di cibo tipico indiano. Qualsiasi sia la ragione, se sei qui è perché vuoi sapere che cosa si mangia in India, e l’articolo che stai per leggere risponderà a tutte le tue domande. Dai tratti distintivi della cucina indiana fino ai migliori piatti da provare, iniziamo uno squisito viaggio fra i sublimi sapori indiani. Siediti comodo/a, si parte per l’India!

Comincio raccontandoti un pò in generale com’è la cucina tipica indiana e quali sono le sue caratteristiche principali. Poi più avanti ti mostrerò i piatti più noti e che trovi più spesso nei ristoranti, anche se ce ne sono talmente tanti che ovviamente dovrò fare una scrematura e dirti quelli che secondo me sono i più buoni e più conosciuti. 

Innanzitutto, non so se lo sapevi ma in India non esistono le posate, da colazione a cena si mangia tutto con le mani. No ovviamente sto scherzando, le posate esistono eccome ma quasi tutti gli indiani che vedrai useranno le mani per mangiare, quindi potrai scegliere se calarti totalmente negli usi di questo Paese e imitarli oppure continuare a usare le nostre beneamate posate, io ho optato per la seconda opzione. 

Il Paese più vegetariano al mondo

Ma parliamo di com’è la cucina indiana iniziando ad entrare nel dettaglio. Come prima cosa che devi sapere e che forse immagini, l’India è un Paese “molto” vegetariano. L’ultima statistica dice che circa il 20% della popolazione non mangia nè carne nè pesce (quindi quasi 300 milioni di persone). Questo non significa che non troverai carne, ma che la gran parte della popolazione non la mangia e che quindi sono più numerosi i ristoranti vegetariani a quelli non-vegetariani. La carne c’è, ma praticamente solo quella di pollo.

Come già sai in India non mangiano le mucche, perché qui la mucca è sacra e guai a chi la tocca, e come forse non sai una grande parte del popolo indiano è musulmana, perciò di conseguenza ti risponderai facilmente alla domanda: “perché non mangiano il maiale?”.  Se 2+2 fa 4 hai già capito che gli unici piatti di carne che troverai sono a base di pollo e talvolta ovino, e il più famoso fra loro si chiama pollo tandoori, di cui ti racconto qualcosa più avanti. 

Cucina indiana senza spezie? Impossibile!

Oltre al fatto che in India il vegetariano vince sull’onnivoro, la caratteristica più importante da menzionare se descriviamo la loro cucina è indubbiamente l’uso massiccio delle spezie. In India sono famosi per usare tante spezie e metterle pressoché ovunque. Ogni piatto indiano ha qualche spezia, alcuni ne hanno di tutti i tipi, l’unica certezza che hai è che non finirai mai un pasto senza avere il naso aperto, te lo posso assicurare.

Per noi spezia non vuol dire per forza piccante, però per gli indiani a quanto pare sì. Un tratto peculiare della cucina indiana è la sua piccantezza, quali più quali meno, quasi la totalità dei piatti tipici hanno la loro base piccante. Può piacere o non piacere ma è così; il consiglio che posso darti se proprio tu e il piccante non andate d’accordo, è quello di chiedere sempre prima se il piatto è piccante, e nel caso dirgli di andarci piano, facendo così forse te la caverai abbastanza bene. 

Latte, zucchero e fritto dappertutto

Altre 3 caratteristiche importanti della cucina indiana sono il consistente uso di latticini, l’abbondante uso di zucchero e il continuo imperterrito friggere. Per quanto riguarda cibi o bevande a base di latte ti racconterò tutto nel dettaglio più avanti. Se parliamo di zucchero vedrai tu con i tuoi stessi occhi quanto zucchero gli indiani usano sempre e ovunque, mentre se parliamo di street food passeggiando per qualsiasi paese indiano vedrai bancarelle di cuochi che friggono qualcosa, sia dolce che salato, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Puoi trovare tanti cibi fritti, quelli che io ti consiglio assolutamente di assaggiare sono due: il samosa, che è uno dei cibi da street food più famosi che ci sono in India, e parliamo di un guscio di pasta a forma triangolare, farcito di varie cose solitamente patate, e fritto. Poi il bread pakora che è sulla falsa riga del samosa, fritto con ripieno di patate, di cui vedi una foto qui sotto.

Che cibo si mangia in India? I migliori piatti tipici

Eccoci arrivati al cuore dell’argomento che stiamo trattando. Se sei qui e stai ancora leggendo vuol dire che stai aspettando che io ti risponda alla domanda: “ma allora che cosa si mangia in India?”. Non ti preoccupare non mi sono dimenticato. Ora ti racconterò i piatti più famosi che devi assolutamente conoscere e che sono presenti nella maggioranza dei ristoranti, così forse riuscirai anche a decifrare meglio il menù che ti troverai davanti. 

I piatti a base di carne

Come ti avevo spiegato prima, se parliamo di carne ci riferiamo solo a pollo e qualche volta anche all’ovino. Il piatto più famoso è il tandoori chicken che consiste in pollo passato in un mix di spezie (strano eh!?) e poi cotto in uno speciale forno che si chiama appunto “tandoor”. Ti capiterà spesso passeggiando di vedere fuori dai ristoranti questi pezzi di pollo di vari colori, dovuti alle spezie che vengono usate, infilzati in un forcone pronti per essere cotti. Io non l’ho mai assaggiato perché la carne la mangio solo in rari casi, ma sicuramente dev’essere un piatto molto buono. 

Il forno tandoor

Il riso

Siamo in Asia, di conseguenza il riso è alla base di tutto. Di piatti di riso ne puoi trovare a bizzeffe, solitamente nei ristoranti ti propongono sempre anche la cucina cinese quindi con il classico riso saltato con opzione uova, vegana e pollo. Ma il riso “all’indiana” più famoso è indubbiamente il biryani. “Biryani” deriva da una parola che significa “saltato, arrostito” quindi diciamo che il metodo di preparazione è simile al riso cinese saltato, la differenza sostanziale sta nel fatto che qui in India questo piatto di riso (quasi sempre basmati) è ovviamente riempito di una miriade di spezie, ma per fortuna neanche troppo piccante. 

Un altro tipo di riso che troverai sempre nei menù è il pulao. La differenza fra i 2 non è troppo chiara, da quello che ho capito io è che il pulao viene tutto cotto insieme, riso e condimento, mentre il biryani le due cose hanno cotture separate. Non ti resta che provarli entrambi!

L’ultimo piatto di riso che ti consiglio di provare se lo troverai è il riso allo yogurt. Ora non ricordo il nome specifico, ma è un riso cotto con yogurt acido e con l’aggiunta di alcune spezie, specialmente pepe nero e foglie di curry. Delizioso!

Il cibo vegetariano

Che cosa si mangia in India di piatti vegetariani? Qui per fortuna la scelta è ampia, i piatti a base di verdure sono tanti e tutti a mio parere molto buoni, anche se alcuni troppo pesanti. Ora provo a darti qualche informazione per aiutarti a capire di cosa si tratta. Generalmente sono tutte “zuppe di verdure”, ovvero, ti verranno serviti dei vassoi con vari tipi di verdure o legumi cotti in modi diversi e con spezie diverse. Ci sono quelli asciutti (dry) e quelli in salsa. 

Per districarti fra i vari nomi indiani ti dò queste piccole informazioni. Quando troverai “aloo” significa patata e una delle pietanze più famose è l’aloo gobi, un piatto di patate cavolfiore e curry.  Se leggi “paneer” si tratta di cubetti di formaggio di latte di mucca, molto usati in India, anch’essi cotti con verdure e spezie nei più svariati modi. Quando leggerai “dal”, qui la traduzione è lenticchie. Il dal si può trovare in diversi modi, ma alla fine ciò che devi sapere è che è una zuppa a base di lenticchie, quella che io ricordo meglio è il dal tadka, un mix di lenticchie spezie e ghi ovviamente a base piccante, o il dal fry. 

I piatti vegetariani sono davvero tanti, e a volte non è facile capire cosa ti troverai davanti. Un consiglio banale che posso darti è quello di scrivere il nome su Google immagini e vedere l’aspetto di quello che arriverà, io faccio sempre così e diciamo che riesco a capire più o meno cosa mangerò, ma poi il bello di viaggiare e provare nuove cucine è anche quello di andare alla scoperta!

Cibi tradizionali indiani: i piatti unici

Una delle soluzioni migliori per provare il buon cibo indiano e alzarsi da tavola sazi spendendo poco è provare alcuni dei loro piatti unici. Se vuoi sapere cosa si mangia in India di piatti unici la prima cosa che mi viene in mente è il thali. Il thali è un piatto unico servito in un grande vassoio a scomparti oppure con tante ciotoline ognuna con qualcosa di diverso. C’è una base di riso in bianco, una salsa allo yogurt e diverse pietanze di verdure (o talvolta carne) con l’aggiunta di qualche roti (pane), che lo rendono un pasto completo e bilanciato, oltre che decisamente economico. In India è un must, devi provarlo assolutamente perché ti permette di mangiare abbondante e provando vari tipi di pietanze, e la spesa è veramente minima.

Un altro piatto unico indiano molto famoso è il dosa, o più conosciuto come masala dosa. Si tratta di una sottile sfoglia salata simile a una crespella a base di riso e un tipo di fagiolo nero. La puoi mangiare semplice così com’è ma più comunemente viene servita con all’interno un mix di patate e spezie,  e in aggiunta una serie di salse di verdure diverse a seconda del posto dove la mangerai. Posso darti un mio parere personale sul dosa? Buonissimo! Ma prendilo sempre con il masala, è quel tocco in più veramente speciale. 

Sua maestà il Masala Dosa

Il pane indiano

La cucina indiana non comprende tante varietà di pane. Quelle che troverai più spesso sono pressoché 3: il chapati (o roti), il parantha e il naan. Partiamo dall’ultimo, il naan è un pane rotondo lievitato, con talvolta l’aggiunta di latte e cotto nei famosi forni tandoor. Il chapati o roti, il nome cambia a seconda della zona in India dove ti troverai, è simile al naan però cotto su piastra e generalmente più diffuso. L’ultimo è il parantha o paratha o porota e chi più ne ha più ne metta, che è un tipo di pane decisamente più consistente. É più grande rispetto ai suoi cugini menzionati prima ed è composto da vari strati di impasto, e poi lo puoi mangiare base senza nulla oppure farcito con vari tipi di verdure, uno dei più classici è con patate e cipolla. 

Chapati in lavorazione..

I dolci indiani

Ed ora parliamo di dolci. Io non sono un mangiatore spietato di dolci ma qualcheduno l’ho provato e nonostante il quantitativo esorbitante di zucchero che usano (non è decisamente un Paese per diabetici) sono dolci assolutamente deliziosi, anch’essi nel dubbio speziati. L’avresti mai detto?

Il primo è il jalebi; si tratta di una striscia di impasto di farina di ceci e mais fritta e poi imbevuta in uno sciroppo di zucchero, li noterai facilmente perché prendono un intenso colore arancione. Poi conosciamo il laddu. Sono delle palline di un colore giallo/arancio fatte anch’esse di farina di ceci e cocco, una dose di zucchero e altri aromi cucinati nel ghi. Molto buone e spesso mangiate durante feste o riti religiosi. Abbiamo anche il kheer o payasam che è un dolce a base di latte, riso o vermicelli e zucchero. Uno dei miei preferiti è il barfi, ovvero dei piccoli quadratini di latte condensato e zucchero di solito arricchiti di frutta secca quali pistacchio o mandorle, ma ne esistono infinite varietà.

Un altro dolce che ho mangiato di cui mi sarei ingozzato fino alla morte è il chikky. Questi deliziosi quadratini sono fatti in diversi modi, quello più comune e del quale mi sono innamorato io è composto da zucchero di canna, arachidi e sesamo. Semplice ma squisito! Infine troviamo anche il sweet chapati, ovvero lo stesso impasto del pane di cui abbiamo parlato prima ma fritto e imbevuto in una salsa super zuccherata. Ah no non ho mica finito, se vai a Varanasi (e un viaggio in India senza Varanasi non è possibile) prova il makhan malai, uno spuntino squisito a base di crema di latte e pistacchi, ti ho messo sotto la foto per farti venire voglia!

Volevi sapere che cosa si mangia in India no? E io ti ho accontentato/a, ma ora non ti lamentare se ti è venuta fame…

Il Laddu

Le più buone cose da bere in India

Se prima ti ho raccontato a grandi linee le cose più importanti da sapere sulla loro cucina e ti ho spiegato nel dettaglio che cosa si mangia in India, ora ti racconto invece che cosa bevono gli indiani. Se all’interno della popolazione c’è una forte presenza musulmana sai già che trovare bevande alcoliche non è sempre facile. Nei ristoranti molto di rado trovi opzioni alcoliche, in alcune città definite sacre come Pushkar e Varanasi è vietata sia la carne che alcol, quindi se vuoi lasciarti andare ad una bella birra o vai in locali al chiuso oppure puoi acquistarla presso molti rivenditori che trovi per la strada, nelle grandi città sono abbastanza frequenti a differenza dei Paesi totalmente musulmani. 

Masala chai e lassi, 2 prelibatezze a base di latte

Se dici India dici latte. In India regna incontrastato, e puoi trovare una miriade di bevande a base di latte, ma la più famosa è indubbiamnte il masala chai. Chai letteralmente significa “tè” e masala significa “spezie”. Questa bevanda che puoi trovare praticamente ogni 50 metri sia in piccoli chioschetti che presso venditori ambulanti che vanno in giro con il bottiglione termico, è la cosa che si beve di più in India, e camminando ovunque ti volterai vedrai un indiano intento a sorseggiarla. 

Ma esattamente che cos’è? Dal nome lo intuisci già: è un tè nero caldo con l’aggiunta di latte e alcune spezie (pepe nero, cardamomo, zenzero, cannella) e un quintale di zucchero. Inutile dirti che è assolutamente delizioso. Per strada lo trovi a 10 rupie (circa 12 cent) quindi non farci caso se in un’intera giornata girovagando per le strade indiane ne berrai 4-5, se il tuo stomaco regge bene il latte ti accorgerai che sarà così, fidati. 

Ma a base di latte puoi trovare tantissime altre bevande. Ora non le conosco tutte e non le ho provate tutte perché nonostante il latte mi piaccia molto il mio stomaco non lo sopporta tanto, ma nelle grandi città ci sono addirittura piccoli negozietti che producono solo di queste di vario genere, spesso utilizzando frutta secca e spezie. Io ti consiglio assolutamente di assaggiare il lassi, una bevanda molto famosa a base di yogurt latte e spezie, molto saporita e con grandi benefici per il nostro corpo. 

Il mio primo masala chai

Succhi di frutta fresca

Un’altra cosa bellissima che di solito trovi in tutti i Paesi caldi come l’India sono le numerosissime bancarelle che ti vendono bicchieri di frutta freschissima. La frutta che puoi trovare è varia e dipende dalla zona del Paese in cui sei. Il più famoso che trovi un pò ovunque è il succo di canna da zucchero, delizioso e super economico. Poi se sei nell’India del sud vedrai palme da cocco dappertutto, quindi di conseguenza anche molti rivenditori di cocco fresco. L’importante è che non ti dimentichi di fartelo aprire dopo che avrai finito l’acqua così potrai gustarti la parte solida e non buttarla via. Consiglio da amico.

Una piccola parentesi dato che siamo in tema “cosa bere in India”. Forse ne sei già al corrente ma qui devi fare attenzione all’acqua, bevi sempre dall’acqua in bottiglia e fai attenzione anche quando ti lavi i denti o fai la doccia. I problemi di pancia in India sono sempre dietro l’angolo, te lo dico per esperienza. 

Quanto si spende per mangiare in India

A conclusione di questo lungo viaggio nella cucina indiana dove ti ho raccontato, spero chiaramente, che cosa si mangia in India, ti voglio preparare anche su quanto spenderai all’incirca per mangiare. La spesa per fare un pasto completo ovviamente è variabile, anche se l’India è un paese estremamente economico per noi che abbiamo l’euro, puoi trovare posti di un certo livello e pagare tanto anche qui. Ma la maggior parte dei ristoranti che vedrai passeggiando, da quelli più malsani a quelli più decenti sono molto economici, e te la potrai cavare e mangiare abbondante spendendo solamente da 1 a 3 euro. 

Se oltre al cibo sei interessato/a a sapere che cosa poter visitare nell’India del nord ho scritto questo articolo, e inoltre se il tuo viaggio sarà un viaggio itinerante dovrai sicuramente usare molti treni, e per non farti mancare niente ho scritto anche un articolo che racconta nel dettaglio come sono e come prenotarli. Ora che hai tutto non ti resta che partire!

Come provare il cibo indiano se non andando direttamente in India? Scopri gli itinerari e le partenze sul sito di sivola per un bel viaggio di gruppo!

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