Marocco, Africa, Islam. Un altro mondo, un mondo diverso ma meraviglioso. Da quando ci sono stato, nell’ottobre del 2022 per circa un mese, dico sempre che il Marocco più che da visitare è da vivere. Certi luoghi è difficile raccontarli, ci devi solo passare e vederli con i tuoi occhi. Ma oggi nell’articolo che stai per leggere proverò a farti conoscere un pò questo splendido Paese, consigliandoti le migliori cose da visitare in Marocco in 2 settimane. Forza sali a bordo e scopri questo itinerario da nord a sud di questo magnifico Paese.
Sommario
Periodo migliore per andare in Marocco
Il Marocco è una nazione africana, e di conseguenza Africa significa caldo e poche perturbazioni. Il periodo migliore per visitare il Marocco è l’autunno, io ci sono stato a ottobre e posso dire senza remore che non ho mai trovato un clima migliore in nessun posto in cui sono stato nella mia vita. Il clima è mite, durante il giorno si stava comodamente in maglietta pantaloncini e ciabatte e la sera si dorme benissimo con una leggera coperta. Il vento che tira è quasi nullo e la pioggia lo stesso. Posso dire che se trovassi un posto nel mondo che ha questo clima tutto l’anno mi ci trasferirei all’istante! Comunque è banale dirti di evitare il Marocco nei mesi estivi perché il caldo può diventare un problema, perciò come facile da intuire se ne hai la possibilità organizza il tuo viaggio nei mesi autunnali o perlopiù primaverili.
Cosa utili da sapere sul Marocco
Voglio cominciare a raccontarti questo Paese con qualche informazione generale che può tornarti utile. Il Marocco è famoso per i suoi mercati, il tè alla menta, la colorata e confusionaria Marrakech, l’antica e gigantesca medina di Fes, oltre che per la meravigliosa e moderna moschea sul mare di Casablanca. Marocco significa pane sublime, tajine e cous cous, deserto del Sahara, la città blu Chefchaouen e la capitale Rabat. Le cose da visitare in Marocco sono tante e ognuna di esse ti lascia qualcosa dentro, prima di iniziare a spiegarti come organizzare al meglio il tuo itinerario di 2 settimane voglio darti qualche consiglio sulla vita in questo bellissimo Paese.
Moneta e costo della vita
La vita in Marocco costa poco per i nostri standard. 1 dirham marocchino equivale a circa 0,09 cent. Considera che un caffè classico costa dagli 0,60 agli 0,80 cent nei posti più alla mano. Una bottiglia d’acqua da 1,5L nei negozietti privati è sui 0,50cent. E per un pasto completo te la puoi cavare con 3-4 euro, come andare anche per i 7-8 euro. Chiaramente parlo di ristoranti semplici e alla buona, se cerchi un ristorante di livello più alto lo puoi trovare tranquillamente, ma qui non posso darti consigli dato che io viaggio con poco.
Un’altra cosa che devi considerare che tu per loro sei un turista, di conseguenza un “pollo da spennare” detta in maniera simpatica. Proveranno in tutti i modi a venderti qualcosa e a fartelo pagare più di quello che vale, ci saranno le volte che verrai “fregato/a” e le volte che invece andrai via con il sorriso. Mi raccomando, non farti remore a trattare e a dirgli chiaramente che sono totalmente fuori prezzo! Loro lo sanno, ci provano, ci sono quelli onesti che ti fanno pagare il prezzo che è, e quelli invece che appena ti vedono provano a sfilarti il massimo possibile.
Sempre in tema soldi, in Marocco non avrai quasi mai la possibilità di pagare con carta. Nemmeno nei posti un pò più moderni. Io almeno non ho quasi mai avuto questa possibilita, perciò quando puoi cerca di prelevare il massimo (2000dirham) così le commissioni che inevitabilmente pagherai saranno spalmate. Non avrai difficoltà a trovare dei bancomat tranquillo/a.
Spostamenti e alloggi
Se vuoi spostarti fra le maggiori città del Marocco la rete ferroviaria è ben gestita, i prezzi sono economici e i treni puntuali. Considera non più di 10€ per una tratta di 3-4 ore. Questo il sito per comprare i biglietti online così eviti le lunghe file in stazione.
Per quanto riguarda gli alloggi in Marocco hai la possibilità di trovare qualsiasi soluzione. Il riad è il nome che ormai viene dato agli alberghi marocchini, che sono non altro che delle vecchie case arabe allestite ad albergo, dove tu hai la tua camera privata ma con il bagno in comune (nella maggioranza dei casi). Qui i prezzi vanno dai 10€ a notte fino a scegli tu quanto puoi spendere. Io che avevo un budget di 15-20€ ho dormito in posti molto carini e ben tenuti e sono rimasto soddisfatto nella maggior parte dei casi. É ovvio che puoi anche decidere di alloggiare in un classico hotel! Mio consiglio personale è di alloggiare in un riad all’interno della medina della città in cui sei è la scelta migliore e la più autentica.
Il Marocco non è pericoloso!
L’ultima cosa che ci tengo a dirti prima di iniziare a raccontarti le cose da visitare in Marocco riguarda il rapporto che avrai con la popolazione marocchina. Partiamo dal fatto che visitare il Marocco non è assolutamente pericoloso, purtroppo c’è questa idea che aleggia nell’aria che viaggiare in certi luoghi sia pericoloso, ma sono molto più alte le possibilità che ti accadano cose belle di quelle brutte. I marocchini sono persone conviviali e accettano benevolmente il turista. Nonostante provino in tutti i modi a prenderti dei soldi vendendoti qualcosa, sono comunque persone gentili che se hai bisogno ti aiutano.
L’unica “pecca” che ho incontrato è che pochi di loro parlano l’inglese. Lì come forse saprai la seconda lingua è il francese, quindi se ogni tanto volevo chiedere o farmi spiegare qualcosa era un problema, ma per fortuna se hai bisogno di informazioni gli host dei riad conoscono bene l’inglese e sono molto disponibili.
Le più belle cose da visitare in Marocco
Fes, la “capitale culturale”
Delle cose da visitare in Marocco partiamo da nord, dalla città Fes (o Fez) la “capitale culturale” del Paese. Città ben collegata con alcune delle nostre città italiane, Fes è famosa per la sua medina “Fes el Bali” ovvero la città vecchia. Qui il mio consiglio è di passare le prime 3 notti. Questa antica medina è la più grande del Marocco e conta 9000 stradine.
Premessa: alloggiare all’interno di questa medina è la scelta più bella e vera, ma io devo ammettere che qui a Fes mi sono sentito un pò oppresso, perché a differenza di altre medine in altre città questo è un vero e proprio labirinto. Rimani sempre sulle strade principali perché perdersi è un attimo, ma anche se succederà non farti scrupoli a chiedere aiuto, le persone del posto ti riporteranno sulla retta via, anche se poi dovrai lasciargli una mancia.
Visitare a fondo dalla porta “Bab Rcif” alla porta “Bab Boujloud” la medina è la cosa più affascinante da fare a Fes, e se poi è la prima volta che entri in una medina ti sembrerà di essere entrato in un piccolo mondo a sè. Fra tanfi terribili e odori sublimi (quello delle foglie di menta su tutti) vedrai negozietti di ogni genere, e persone che per campare vendono realmente qualsiasi cosa. Oltre a “Fes el Bali” c’è anche una medina più “nuova” che si chiama “Fes el Jdid”, ma il succo è sempre lo stesso. Fes è definita la “capitale culturale” del Marocco per via del suo artigianato e delle sue famose concerie. Camminando per le stradine della medina troverai questi spazi dove lavorano le pelli (e li avvertirai anche dall’odore pungente), che poi sono vendute in tutto il mondo.
Rabat, la capitale
Come seconda tappa di questo tour marocchino ti propongo di andare verso il mare, nella capitale vera e propria della nazione, Rabat. Con poche ore di treno e con nemmeno 8€ arriverai nella moderna capitale del Marocco. Qui 2 notti possono bastare, la città a me è piaciuta ma non c’è troppe cose da fare. Oltre che fare un giro nella medina, molto più piccola e in cui è più facile orientarsi e uscirne in breve tempo, Rabat a me è piaciuta per i suoi bellissimi giardini, molto curati e grandi, oltre che per la kasbah sul mare. La kasbah è come un piccolo quartiere circondato da mura, e questa è particolarmente suggestiva perché si affaccia sul oceano Atlantico.
A Rabat è anche presente una delle residenze ufficiali del Re, ma evita di andare a farci la visita perché in realtà da visitare non vi è nulla. Ti fanno accedere a un complesso molto grande dove arrivi davanti ad una porta sorvegliata da molti agenti, e il tutto finisce lì. Quindi se da qualche parte leggi come cose da fare a Rabat la visita al complesso residenziale del re, sappi che non c’è nulla da vedere.
Una cosa che ti consiglio assolutamente di non perderti è la torre Hassan con il mausoleo Mohamed V e la moschea Ruinen Almohaden. In questa “piazza” troverai appunto il Mausoleo dedicato al sultano prima e re poi Mohamed V, figura molto importante per il popolo marocchino, ed una moschea. Devi sapere che in Marocco le mosche non sono accessibili ai non musulmani, quindi non potrai entrarvi, ad eccezzion fatta per quella a Casablanca che ora andrò a raccontarti.
Se ne hai la possibilità vai a visitare questa piazza di venerdì verso l’ora di pranzo. Per i musulmani il venerdì è come la nostra domenica (in termini religiosi, non lavorativamente parlando) e quindi il venerdì tantissimi fedeli si recano nelle moschee a pregare. Io per puro caso ci sono capitato proprio in quel momento e devo dirti che è stato piacevole starmene lì seduto una mezz’ora ad osservare queste centinaia di persone che arrivavano una dopo l’altra per andare a pregare. E quando la moschea è già piena appoggiano il loro tappetino fuori e per loro non fa differenza. L’importante è essere rivolti verso La Mecca…
La cosmopolita Casablanca
Come terza grande città del Marocco andrai poco più a sud e arriverai a Casablanca. Questa è invece la “capitale economica” del Paese ed è la città più “cosmopolita” e moderna. Io ci ho passato 5 giorni, ma Casablanca non offre particolari cose da un punto di vista turistico. Perciò credo che 2 notti qui siano sufficienti e così la prima settimana è già volata via.
L’attrazione più famosa della città è senza dubbio la moschea di Hassan II, una moschea grandissima costruita proprio sul mare. Questa moderna moschea è la più grande del Marocco e una delle più grandi al mondo e per fortuna accessibile anche ai non musulmani. Con un ticket tra i 10 e i 15 euro avrai una guida in inglese o in spagnolo che ti racconterà la storia della sua costruzione, avvenuta in soli 7 anni, e della sua architettura. Sai qual è la cosa più bella di questa moschea? Ha un enorme tetto che si apre, e a volte d’estate quando è molto affollata viene aperto per permettere di arieggiare tutto il complesso.
A Casablanca è inevitabile anche qui scoprire la sua vecchia medina, fare una passeggiata nel suo bellissimo lungomare e scatenarti con il cibo marocchino. Casablanca è stata la città dove mi sono trovato meglio da un punto di vista culinario semplicemente perché io sono innamorato del pane marocchino, e qui è pieno zeppo di negozietti che producono 5-6 tipi di pane sul momento e lo vendono a prezzi ridicoli. Perciò ogni mattina il mio batbout (pane tondo cotto su piastra) insieme ad uno sfenj (anello di pasta fritto) non me li toglieva nessuno. Se mi chiedono la prima cosa che mi viene in mente sentendo la parola “Marocco” io rispondo immediatamente “pane, pane squisito ovunque!”.
Finalmente Marrakech, la meta più ambita
Nelle cose da visitare in Marocco non poteva mancare la città più ambita e turistica del Paese, Marrakech. Qui inizierai la tua seconda settimana e per arrivarci il treno è ancora il mezzo più comodo, con poco meno di 3 ore e soli 5€ copre la tratta Casablanca – Marrakech. Anche qui il mio consiglio è di trovare un riad all’interno della medina, la scelta è ampia e su Airbnb (mio compagno fedele durante tutto il viaggio) ci sono tantissime soluzioni. 3 notti in quel di Marrakech sono la scelta migliore per poter vedere con calma tutta la città per poi andare a finire la tua vacanza con una gita nel deserto.
La cosa che noterai subito arrivato qui è che sembra ci siano più turisti che gente del posto, e a me questo sinceramente è piaciuto poco. Ma come ti ho detto è la meta più turistica quindi è così e va accettato. Marrakech è famosa per i suoi colori fantastici che vedrai in tantissime bancarelle, per la sua magnifica piazza Jamaa el Fna, il palazzo El Bahia e perché da qui partono tante escursioni in altre zone del Marocco.
In 4 giorni potrai vedere con calma tutti i musei della città e accedere ai suoi palazzi più famosi. Fare una cena in un ristorante con rooftop e mangiare una tazza di lumachine in piedi davanti ad una bancarella, comprare qualche souvenir da portare a casa e fare un bagno in un hammam tipico marocchino (sì ma quello tipico tipico, le robe turistiche le lasciamo agli altri). Potrai fare una cooking class, ovvero una lezione di cucina in casa di una vera cuoca marocchina e poi finalmente prenotare un escursione che ti porti nel deserto.
Cammelli e deserto del Sahara, la conclusione migliore
Poteva mancare il deserto del Sahara nelle cose da visitare in Marocco? La risposta è indubbiamente no. Le ultime 2 notti di questo bellissimo viaggio le passerai facendo un escursione organizzata alla scoperta del deserto. In città a Marrakech non avrai problemi a trovare dei posti che vendono le escursioni, quello che ti posso dire è che ovunque andrai le attività proposte sono le medesime. Le uniche differenze che puoi trovare sono nel tipo di alloggi che esse propongono, quindi se vuoi spendere qualcosa in più puoi avere qualche comodità in più, ma la gita di per sè non cambia.
Ci sono varie escursioni disponibili, alcune anche in giornata, ma quella che ti consiglio di fare assolutamente è quella che porta a Merzouga, nel bel mezzo del deserto del Sahara. Il prezzo minimo per l’escursione che comprende 3 giorni e 2 notti è di 700 dirham, poco meno di 70€. Il primo giorno ti porteranno nella città Aït Benhaddou dove per circa 3€ vedrai la città vecchia, ovvero un paesino costruito in mezzo alle colline molto suggestivo dove hanno anche girato tantissimi film, fra i quali “Il gladiatore” e alcune scene di “Games of Thrones”. Dopodiche ripartirai alla volta di Merzouga che però non raggiungerai in giornata, perché dista almeno 7-8 ore da Marrakech. Quindi la prima notte la passerai in un albergo sperduto a metà strada in qualche paesino marocchino.
L’indomani ripartirai alla volta del Sahara al quale arriverai verso l’ora del tramonto, e da qui con un paio d’ore in sella ad un cammello ti condurranno alle tende dove passerai la notte. Il terzo e ultimo giorno con sveglia di buon’ora ci sarà la colazione e poi il ritorno al pulmino, e lungo il tragitto di ritorno nel deserto potrai vedere l’alba dietro alle dune di sabbia. Uno spettacolo unico che vale il già buonissimo prezzo che pagherai.
Qual è la parte più bella del Marocco?
Arrivato a questo punto forse ti starai chiedendo quale delle cose da visitare in Marocco è la più bella, ma io una risposta non credo di averla. A me il Marocco è piaciuto tanto e mi sono trovato bene. Se devo dirti la cosa più bella che ho visto ammetto di essere in difficoltà. Sicuramente vedere il deserto la prima volta è un tuffo al cuore. Ma anche vedere la prima volta una medina, bere un tè alla menta squisito, passare qualche ora nella piazza di Marrakech, salire su un cammello. Il Marocco è tanto, e comunque sia in questo itinerario che ti ho proposto non c’è tutto. Mancano città che meritano come Chefchaouen (la città blu), Tangeri, Agadir. Ora non ti resta che partire, spero seguendo qualcuno dei miei consigli. Buona fortuna e inshallah!
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Bellissimo blog! Grazie per aver condiviso questo fantastico articolo.