Gerusalemme, la “capitale religiosa” del mondo, è una delle città più conosciute e visitate da turisti provenienti da ogni parte del globo, sia fedeli che non. La controversa e complessa storia che da secoli si porta sulle spalle l’ha resa una città che ha vissuto grandi difficoltà nel corso del tempo, ma che oggi forse è riuscita a trovare un suo equilibrio. Qui convivono tre fra le più importanti religioni che conosciamo, e nonostante le tensioni non si siano mai del tutto spente, oggi si può dire che la vita scorre e il turista è ben accolto. Ma perché andare e cosa visitare a Gerusalemme? Nelle prossime righe proverò a darti qualche informazione utile per visitare la “Old City”, ovvero la parte vecchia della città, quella che racchiude tutti i suoi segreti.
Sommario
Quanti giorni ci vogliono per visitare Gerusalemme?
Quando una persona si chiede che cosa visitare a Gerusalemme deve innanzitutto sapere che come in tantissime altre città in tutto il mondo, anche a Gerusalemme c’è la parte nuova della città e quella vecchia. La cosiddetta “Città Vecchia” (“Old City” in inglese) è una sorta di medina (non so se tu sappia cos’è una medina, nel caso ti invito a leggere i miei articoli sul Marocco), che sorge alle porte della Gerusalemme moderna al confine con la Cisgiordania. Questa piccola città costruita all’interno di alte mura è dove si trovano tutte le cose da vedere più importanti, quindi in questo breve articolo ti racconterò com’è strutturata la Città Vecchia e cosa vi troverai all’interno.
Per visitare la Città Santa, quindi vedere tutta la zona storica e fare anche un giro nella parte moderna io credo ti possano bastare 3 notti. Di conseguenza in 3-4 giorni potrai visitare tutto quello che ti interessa. Oltre al tempo necessario per scoprire la città, voglio consigliarti su dove conviene alloggiare a Gerusalemme, anche se la risposta è molto semplice; siccome tutto il centro d’interesse è la Old City, la cosa migliore che tu possa fare è trovare un alloggio proprio lì vicino, così potrai spostarti serenamente a piedi senza il bisogno di dover ricorrere a taxi o mezzi pubblici in una città che è piuttosto incasinata.
Old city di Gerusalemme, tutto ciò che c’è da sapere
Il quartiere musulmano
Come ho accennato nell’introduzione, in questa millennaria cittadina convivono diverse religioni e diversi gruppi etnici. La Città Vecchia è accessibile da numerose porte ed è suddivisa in 4 quartieri: cristiano, ebreo, musulmano e armeno. Quello musulmano è il più grande e popolato e ha diverse entrate ma solo una è dedicata ai visitatori. Da questa entrata che si trova dove c’è il Western Wall di cui ti parlerò dopo, attraversando una passerella di legno potrai arrivare al famoso e sacro “Monte del Tempio” o “Spianata delle Moschee”. Parliamo di una grande piazza considerata sacra da tutte e tre le religioni più importanti al mondo e motivo di numerosi conflitti tra Israele e Palestina.
All’interno di questa piazza c’è la “Cupola della Roccia”. Un tempio dal tetto dorato costruito per proteggere la roccia dalla quale si dice Maometto sia asceso al paradiso per la religione islamica, e dalla quale Abramo stava per sacrificare suo figlio secondo l’ebraismo. Definita anche moschea, anche se non è proprio una moschea, è considerata il terzo sito più importante per la religione islamica dopo Medina e La Mecca. Non è possibile accedervi ai non musulmani, quindi ti dovrai accontentare della visita solo dall’esterno, però ricorda: questa parte della Old City è aperta solo le prime ore del mattino, chiedi con precisione gli orari in base se vai d’estate o d’inverno, e vai lì di buon’ora, perché troverai sicuramente tantissime di persone.
Oltre alla Cupola della Roccia a fianco si trova una vera e propria moschea, la più grande di Gerusalemme e anch’essa di enorme importanza per la religione islamica e si chiama “Moschea Al-Aqsa”.
Il quartiere ebreo
Il quartiere ebreo lo riconoscerete facilmente, sia quello dentro che quello fuori la Città Vecchia. Non so se hai mai visto un ebreo passeggiare per strada, ma stai pur certo che se lo vedi te ne accorgi subito. Gli uomini si vestono in 2 modi: o con il classico completo ebreo ovvero pantaloni e giacca nera, camicia bianca, scarpe eleganti nere e cappello a cilindro sempre nero. Oppure vedrai molti uomini ebrei vestiti normalmente ma con indosso sulla testa la Kippah, quella cuffietta tonda che è un marchio indelebile di un uomo ebreo che sicuramente avrai già visto in giro. Inoltre noterai che molti di loro hanno queste strane basette che si fanno crescere e tengono molto lunghe e ondulate. Per quanto riguarda le donne invece ho notato che tutte portano la gonna lunga.
Dopo questa disquisizione sugli indumenti classici del popolo ebreo, torniamo a parlare di cosa visitare a Gerusalemme e più nel dettaglio appunto della zona ebrea della Città Vecchia. In questo quartiere, più piccolino rispetto a quello musulmano, troverai uno dei luoghi di culto più importanti per l’ebraismo e fra i più famosi al mondo. Stiamo parlando del Muro Occidentale (Western Wall), meglio conosciuto come “Muro Del Pianto”. Questo muro non è altro che uno dei pochi resti dell’antico tempio di Erode e ora divide il quartiere ebreo da quello musulmano. Qui troverai centinaia di fedeli che pregano, da una parte le donne dall’altra gli uomini, alcuni in piedi dondolando avanti e indietro, alcuni seduti, altri in gruppo, ma tutti con un’estrema passione e dedizione recitando le preghiere che leggono in alcuni libri.
Un altro luogo molto importante ma appena fuori dalle mura della Old City è la tomba di Davide, il secondo re del regno di Giuda e Israele. Essa si trova sul Monte Sion vicino alla Basilica della Dormizione di Maria e alla Porta di Sion.
Il quartiere cristiano
Il quartiere cristiano di Gerusalemme ha al suo interno numerosi luoghi sacri per la religione cattolica. Percorrendo la “Via Crucis” chiamata anche “Via Dolorosa”, quella che Gesù fece con in spalla la croce per arrivare alla collina del Golgota dove poi venne crocifisso, arriverai alla Chiesa del Santo Sepolcro. Questa chiesa contiene la tomba dove si dice Gesù venne sepolto, e venne costruita appunto dove allora sorgeva una piccola collina. É il luogo di culto più importante al mondo per il cristianesimo.
Qui non appena entrato/a vedrai avanti a te una tavola di legno dove Egli fu appoggiato per concedergli l’estrema unzione e preparato alla sepoltura. Sulla tua destra invece vedrai una ripida e corta scalinata che porta ad una sala dove, davanti ad un piccolo altare, noterai un buco dove la tradizione dice sia stata impiantata la croce. La tomba vera e propria invece si trova nel centro della chiesa all’interno di una piccola cupola detta “l’edicola”. Dovrai armarti di pazienza, metterti in fila e con calma potrai accedere a questo mistico luogo che mette sicuramente soggezione, sia tu credente o meno.
Un altro luogo ricco di significato per la religione cristiana si trova appena al dì fuori delle mura e lo puoi trovare uscendo dal Lion Gate e spostandoti sulla destra. Qui c’è il “Gethsemane”, un giardino con ulivi molto famoso nei testi sacri in cui Gesù spesso veniva a pregare e dove fu arrestato.
Il quartiere armeno
Sul quartiere armeno in realtà c’è poco da dire. Si tratta del più piccolo dei 4 ed è abitato da circa 500 persone. All’interno non vi sono particolari cose importanti da visitare, ti basterà una passeggiata e perché no l’occasione per comprare qualche souvenir!
Visitare Gerusalemme, un salto indietro di 2000 anni
Gerusalemme è una città mistica, troppa storia e troppe cose sono successe in queste terre nel corso dei secoli che hanno influenzato il mondo come oggi lo conosciamo. Ciò che si respira e ciò che trasmette non può lasciare indifferenti nemmeno persone non credenti. Cosa visitare a Gerusalemme è una domanda giusta ma un pò superficiale. In questa città bisogna entrarci in punta di piedi e provare a guardare le cose con occhi diversi. Accettare che per miliardi di persone in questo luogo si sono verificati fatti che ci porteremo dietro per sempre, e che abbiamo fede o no, rispettare i luoghi in cui si va e provare a coglierne la spiritualità che inevitabilmente ne esce fuori.
Se la tua visita nella Città Santa sarà all’interno di un bel viaggio itinerante ti posso consigliare di dare un’occhiata all’articolo che ho scritto su un doppio viaggio in Israele e Giordania. Troverai qualche consiglio utile sulle cose più belle da visitare e come organizzare un bel tour in questi due bellissimi Paesi, questo il link. A presto!